Il Pagellone di Real Madrid – Milan a cura di Paolo Pinto
Quando si è presentato in conferenza stampa in pochi tra i tifosi gli hanno dato credibilità. Perchè il rapporto si è andato via via sfilacciando, ma ogni volta che è sul punto di esser buttato a mare, si sistema tatticamente e compie i miracoli. Finiscono al tappeto l’Inter e poi il Real ipergalacticos. Mister Fonseca voto 8 per una serata da Campioni, per un martedì da leoni come quello ai quali eravamo abituati. Saranno anche in crisi, ma i loro cognomi fanno paura, per cui godiamoci questa grande vittoria.
Si presenta al Bernabeu con l’accorgimento Musah e mette in crisi gli avversari. L’ex Valencia, voto 7, è un polmone continuo e garantisce equilibrio. Al resto a metà campo ci pensano Fofana, 7, e l’incredibile Rejinders che segna ancora e chiude i conti, 7,5. Dietro Thiaw fa anche l’attaccante ma è la sua determinazione a lasciare favorevolmente perplessi. Segna e non fa segnare, 7,5. Theo spinge che è una bellezza ed è concentrato al massimo: dalle sue parti non si passa, 7,5. Bene anche Tomori che alza il suo livello nello stadio leggendario, 7. Emerson Royal, poverino, ci prova ma qualche marachella la combina sempre come sul rigore, 6. Maignan fa vivere un paio di minuti di angoscia con un’uscita a vuoto sul goal non convalidato per fuorigioco a Rudiger e su una costruzione dal basso scellerata. Ma è lui che chiude la saracinesca e vola a salvare il risultato su Diaz, ad evitare un finale infuocato: 7.5.
Avanti voti alti per Morata, 8, un goal che è goduria per chi è stato dall’altra sponda di Madrid e poi tanto sacrificio come difensore aggiunto. 8 anche per Leao: lasciamolo in pace! Vero, impreciso al tiro, ma ogni volta che prende palla gioca per i compagni e fa nascere un pericolo. L’assist è un dolcetto per Rejinders. Che continui a fare questo! Pulisic inventa e cerca la ciliegina sulla torta, 7. Entra bene anche Abraham che si sacrifica in difesa, ma non trasforma una ghiotta occasione, 6.5.