Il Pagellone di Napoli – Milan a cura di Paolo Pinto
Si parte dal 4 a Conceicao. Non si può sistematicamente sbagliare formazione: ha un’idea della gara che non si concretizza mai, regala un primo tempo e poi costringe tutti alla grande rimonta. Una farsa!Se ne vanno altri tre punti e l’incapacità di raggiungere il quarto posto. A questo punto accenderemo la tv mercoledì direttamente al secondo tempo.
Felix, 4, spostato esterno è assai inutile, così come qualcuno ci deve spiegare perchè il buon Luka Jovic, 7, sia finito in soffitta, misteri della fede rossonera. Dare Saelemekers alla Roma per prendere Abraham che non vede la porta come Jovic è uno dei tanti motivi di confusione che ci portiamo dietro dall’estate. Dietro la solita storia, con sbandate incredibili e una linea difensiva presa in scacco dalle idee di Conte. Poi entra Leao e la storia cambia, 7, in una serata in cui Pulisic non è il solito Capitan America. E se l’obiettivo è quello di recuperare Gimenez, Conceicao ci spieghi come mai non abbia fatto rispettare le gerarchi sui tiratori dagli undici metri. Una zavorra sul messicano che rischia di finire sotto terra.
Maignan 6, Theo 6, Pavlovic 5, Gabbia 5,5, Walker 4,5, Pulisic 5, Rejinders 5,5 Bondo 5,5, Fofana 6, Leao 7, Abraham 5, Jovic 6,5, Felix 4, Gimenez 5. Conceicao 4