Tutto è iniziato a marzo dell’anno scorso quando mentre mi recavo come al mio solito sul posto di lavoro ho avuto il mio primo attacco di panico. Me lo ricordo come se fosse ieri: vista annebbiata, fischio alle orecchie, palpitazioni a mille e respiro affannoso. Da lì è iniziato il periodo più nero di tutta la mia vita dove non vedevo più la luce in fondo al tunnel, facevo fatica a uscire di casa, ad alzarmi dal letto per vedere le partite del mio Milan, facevo un lavoro che non mi stimolava, mi sentivo tremendamente solo e non sapevo che cosa avrei fatto nella mia vita. Ho continuato a lavorare su me stesso per cercare di uscire da questa situazione che non avevo mai affrontato prima. Piano piano le cose belle hanno iniziato a realizzarsi e mi hanno dato una motivazione per andare avanti e per farmi capire che niente era finito.Andrea Longoni e gli amici di Telelombardia mi hanno dato l’opportunità di sperimentarmi in qualcosa che ho sempre sognato ovvero diventare opinionista sportivo. Alessandro Jacobone mi ha dato l’opportunità di iniziare a scrivere per MilanCommunity e fare dirette social sul nostro caro amato Milan. In più ho trovato un lavoro che mi ha dato l’opportunità di aiutare ed essere un elemento importante per persone più deboli. Gli amici e le persone che ho avuto vicino mi hanno aiutato a uscire da questo momento che sicuramente da solo non sarei riuscito a superare. Ho sempre pensato, fino a poco tempo fa, che un momento così complicato come questo non sarebbe mai più ricapitato invece non è stato così. Ho vissuto altri momenti,ovviamente per motivi diversi e con una intensità diversa. Tutto questo mi ha fatto capire che quelle ansie, quelle preoccupazioni, questo “demone” saranno sempre parte di me, di quello che sono. Comegestirò tutto questo definirà la persona che voglio diventare in futuro. Ho deciso di scrivere questo articolo diverso dal solito per sensibilizzare questo argomento che sicuramente tocca tantissime altre persone rossonere e non. . A queste persone voglio dire questo : Le passioni personali non sono solo attività piacevoli, ma possono diventare strumenti potenti per affrontare le difficoltà e i momenti di depressione. Impegnarsi in hobby e interessi può migliorare il nostro benessere, offrendo distrazione dai nostri pensieri negativi. Il Milan, nonostante le difficoltà sportive e societarie degli ultimi due anni, è stata una piccola parte ma importante nel mio percorso di crescita.Attività come lo sport, l’arte, cinema, possono avere effetti positivi sulla nostra salute mentale. Attraverso questa community che dà la possibilità di parlare ed esprimersi, voglio e spero che questo messaggio possa arrivare a più persone possibili che, come me, stanno vivendo o hanno vissuto un momento come questo. Non è mai troppo tardi per uscirne, con calma e con l’aiuto delle persone che civogliono bene si può “CONVIVERE” con quel demone che a volte può sembrare invincibile.
FORZA RAGAZZI E FORZA MILAN !